Home Articoli in evidenza Passi in avanti per Intelligence e Cyber

Passi in avanti per Intelligence e Cyber

Sono estremamente soddisfatto che si siano votate proposte migliorative per il comparto Intelligence e per il settore Cyber.

1125
0
Angelo Tofalo
Angelo Tofalo

Oggi con la votazione del cosiddetto “DL Aiuti” si conclude la XVIII Legislatura.

Sono estremamente soddisfatto che si siano votate proposte migliorative per il comparto Intelligence e per il settore Cyber.

Qualcuno ha evidenziato che il dispositivo normativo non era quello adatto ma dopo anni di lavoro e condivisone ritengo invece un grande passo in avanti aver introdotto, con l’Articolo 37, le “Misure di intelligence di contrasto in ambito cibernetico”. Il parlamento sovrano ha approvato il dispositivo del governo che sdogana definitivamente la guerra cibernetica prevedendo la possibilità di contrattaccare agli attacchi informatici.

Circa 10 anni fa, appena entrato in parlamento, proposi diversi emendamenti in tale direzione ma all’epoca venivano considerati “pericolosi”, qualcuno diceva “un po’ troppo spregiudicati”. Il tempo, anzi i tempi… mi han dato ragione!

Sono stati finalmente dati poteri in più al presidente del Consiglio dei ministri che potrà valutare, per un attacco cyber in grado di bloccare l’erogazione di un nostro servizio essenziale, se questo è o no una minaccia alla sicurezza nazionale e considerare quindi la possibilità di pianificare o meno una reazione proporzionata. Fondamentale sarà la collaborazione che si riuscirà a generare tra l’Intelligence e la Difesa. Con quest’ultima abbiamo costruito nei governi precedenti il COR, l’alto Comando per le Operazioni in Rete.

Evidenzio infine la norma migliorativa che prevede che l’Aise potrà “impiegare proprio personale” al fine di “attività di ricerca informativa e operazioni all’estero”. Fino ad oggi i funzionari dell’intelligence italiana all’estero venivano infatti accreditati presso le ambasciate, in futuro avranno una migliore “copertura”. Il tutto sarà sviluppato in un regolamento apposito. Ogni sei mesi il presidente del Consiglio dovrà informare il Copasir di queste attività e operazioni condotte dall’Aise.

Un passo avanti molto importante auspicato circa 15 anni fa dal presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga. Ci abbiamo messo un po’ di tempo ma in calcio d’angolo ci siamo riusciti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here