Le immagini di oggi sono strazianti.
Sono consapevole che siete in tanti a non dormire o comunque a prendere difficilmente sonno in queste notti.
Io sto dormendo davvero poco, quel che basta; c’è tanto da fare.
Penso alle persone scomparse e ai loro familiari.
Penso ai ragazzi e alle ragazze dell’Esercito Italiano che oggi hanno caricato i feretri nei camion portando via da Bergamo decine e decine di morti per farli cremare fuori regione. Erano così tante le bare che non si riusciva più a gestirle, le attese per le cremazioni infatti avevano ormai superato la settimana.
Quando tutto questo sarà finito, perché finirà, andrò ad abbracciare forte quei soldati uno ad uno.
Ogni generazione vive la sua guerra. A noi è toccata questa, già, perché siamo in guerra se ancora non l’avete capito.
Non si possono più tollerare leggerezze da parte di irresponsabili. Le forze dell’ordine continueranno a fare accurati controlli su tutto il territorio nazionale.
Restare a casa è l’unica soluzione che abbiamo per vincere contro questo avversario forte e invisibile.
Fatelo per i vostri figli, per i vostri genitori.
Ciascuno di noi deve fare la sua parte.
Aiutateci a difendervi e passerà presto.
Buona notte a tutti.