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Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI). Come funzionano i Servizi segreti per le minacce interne?

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Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI).

Cos’è l’Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI) ? L’Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI) ha il compito di ricercare ed elaborare tutte le informazioni utili per difendere la sicurezza interna della Repubblica e le istituzioni democratiche da ogni minaccia, da ogni attività eversiva e da ogni forma di aggressione criminale o terroristica.

In particolare sono di competenza dell’AISI:

  • le attività di informazione per la sicurezza che si svolgono all’interno del territorio italiano, a protezione degli interessi politici, militari, economici scientifici e industriali dell’Italia
  • l’individuazione e il contrasto all’interno del territorio italiano sia delle attività di spionaggio dirette contro l’Italia sia di quelle volte a danneggiare interessi nazionali

L’AISI risponde al Presidente del Consiglio dei ministri e informa, tempestivamente e con continuità, il Ministro dell’Interno, il Ministro degli Affari Esteri e il Ministro della Difesa per le materie di rispettiva competenza.

L’art. 7 della legge n. 124/2007 istituisce l’AISI assegnandogli i compiti.

Art. 7

(Agenzia informazioni e sicurezza interna)

1. È istituita l’Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI), alla quale è affidato il compito di ricercare ed elaborare nei settori di competenza tutte le informazioni utili a difendere, anche in attuazione di accordi internazionali, la sicurezza interna della Repubblica e le istituzioni democratiche poste dalla Costituzione a suo fondamento da ogni minaccia, da ogni attività eversiva e da ogni forma di aggressione criminale o terroristica.

2. Spettano all’AISI le attività di informazione per la sicurezza, che si svolgono all’interno del territorio nazionale, a protezione degli interessi politici, militari, economici, scientifici e industriali dell’Italia.

3. È, altresì, compito dell’AISI individuare e contrastare all’interno del territorio nazionale le attività di spionaggio dirette contro l’Italia e le attività volte a danneggiare gli interessi nazionali.

4. L’AISI può svolgere operazioni all’estero soltanto in collaborazione con l’AISE, quando tali operazioni siano strettamente connesse ad attività che la stessa AISI svolge all’interno del territorio nazionale. A tal fine il direttore generale del DIS provvede ad assicurare le necessarie forme di coordinamento e di raccordo informativo, anche al fine di evitare sovrapposizioni funzionali o territoriali.

5. L’AISI risponde al Presidente del Consiglio dei ministri.

6. L’AISI informa tempestivamente e con continuità il Ministro dell’interno, il Ministro degli affari esteri e il Ministro della difesa per i profili di rispettiva competenza.

7. Il Presidente del Consiglio dei ministri nomina e revoca, con proprio decreto, il direttore dell’AISI, scelto tra i dirigenti di prima fascia o equiparati dell’amministrazione dello Stato, sentito il CISR. L’incarico ha comunque la durata massima di quattro anni ed è rinnovabile per una sola volta.

8. Il direttore dell’AISI riferisce costantemente sull’attività svolta al Presidente del Consiglio dei ministri o all’Autorità delegata, ove istituita, per il tramite del direttore generale del DIS. Riferisce direttamente al Presidente del Consiglio dei ministri in caso di urgenza o quando altre particolari circostanze lo richiedano, informandone senza ritardo il direttore generale del DIS; presenta al CISR, per il tramite del direttore generale del DIS, un rapporto annuale sul funzionamento e sull’organizzazione dell’Agenzia.

9. Il Presidente del Consiglio dei ministri nomina e revoca, sentito il direttore dell’AISI, uno o più vice direttori. Il direttore dell’AISI affida gli altri incarichi nell’ambito dell’Agenzia.

10. L’organizzazione e il funzionamento dell’AISI sono disciplinati con apposito regolamento[vai al regolamento].

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Il Direttore dell’AISI è nominato dal Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il CISR.

L’incarico dura 4 anni ed è rinnovabile una sola volta.

Il Direttore dell’AISI:

  • è responsabile dell’organizzazione e del funzionamento dell’Agenzia
  • è componente del Collegio di vertice e del Consiglio di amministrazione
  • riferisce costantemente sull’attività svolta al Presidente del Consiglio dei ministri o all’Autorità delegata tramite il Direttore generale del DIS, oppure direttamente in casi di urgenza o quando altre particolari circostanze lo richiedano
  • presenta al CISR, tramite il Direttore generale del DIS servizi segreti, un rapporto annuale sul funzionamento e sull’organizzazione dell’Agenzia
  • autorizza nei casi urgenti il ricorso alle garanzie funzionali

L’attuale Direttore dell’AISI è Mario Parente (riconfermato a novembre 2018)

Nato a Roma il 16 marzo 1958, Parente ha frequentato la scuola militare della Nunziatella e l’Accademia di Modena: laureato in Giurisprudenza e Scienze politiche, ha ricoperto incarichi di comando a Roma, Genova, Bologna e Palermo. In Sicilia, negli anni 80, ha condotto importanti operazioni antimafia, collaborando anche con Giovanni Falcone.

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Ex Direttore dell’AISI, fino a maggio 2016, è stato il Gen. C.AArturo Esposito.

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Il Gen. C.A. Arturo Esposito (Napoli, 19 agosto 1949) è Direttore dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI) dal 18 giugno 2012.

Il Gen. Esposito ha frequentato l’Accademia Militare a Modena (1969 – 1971) e, dopo la nomina a Sottotenente nei Carabinieri, la Scuola d’Applicazione a Roma (1971 – 1973)

Ha completato l’iter formativo presso la Scuola di Guerra a Civitavecchia (110° Corso) e con la frequenza del 12° corso Internazionale di Alta specializzazione per le Forze di Polizia.

Ha, inoltre, conseguito la laurea in Giurisprudenza, in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e Ambientali.

“L’Alto Ufficiale, nel corso della carriera, ha ricoperto numerosi incarichi di Stato Maggiore alternati a quelli presso le unità Territoriali.

Da Ufficiale superiore, tra l’altro, ha ricoperto gli incarichi di Addetto all’Ufficio Ordinamento dello Stato Maggiore dell’Esercito, di Capo Sezione dell’Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma, di Comandante Provinciale di Foggia e Bologna nonché di Comandante del Reggimento Allievi Sottufficiali di Velletri.

Da Ufficiale generale è stato Capo del II Reparto del Comando Generale dell’Arma, Comandante della Regione “Sicilia” in Palermo, Comandante Interregionale in Messina (in sede vacante), Sottocapo di Stato Maggiore e, dal novembre 2009 al giugno 2012, Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

È decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare ed è insignito di onorificenze nazionali ed estere.”

Informati, la prossima volta potresti essere tu al mio posto e l’unico modo per innovare questo paese è conoscere bene tutte le strutture che sono alla base del suo funzionamento.

Guarda anche l’articolo sul DIS >>> clicca qui per andare all’articolo

Guarda anche l’articolo dell’ AISE >>> clicca qui per andare all’articolo

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