Il Parlamento Italiano è l’organo costituzionale che si occupa della funzione legislativa del controllo politico sul governo all’interno del sistema politico del nostro paese.
Il Parlamento italiano è bicamerale, ossia composto da due camere: la Camera dei deputati (anche indicata dalla costituzione come camera bassa) e il Senato della Repubblica (camera alta).
Le due Camere hanno gli stessi doveri e poteri assegnatigli dalla Costituzione. Il Presidente del Senato è però indicato dalla costituzione come l’incaricato a ricoprire il ruolo di Capo dello Stato in caso di sostituzione del Presidente della Repubblica; perciò il Senato è indicato come camera alta.
Il Parlamento italiano è caratterizzato dal bicameralismo perfetto: nessuna Camera può vantare una funzione che non competa anche dell’altra Camera.
La legge costituzionale n. 2 del 1963 ha fissato il numero di deputati e Senatori del Parlamento: la Camera dei deputati conta 630 deputati eletti da tutti i cittadini che abbiano compiuto 18 anni (sono eleggibili tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno 25 anni). I senatori sono invece 315, eletti dai cittadini che abbiano compiuto almeno 25 anni. Sono invece eleggibili tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno 40 anni (secondo l’art. 56 e 57 della Costituzione). Da specificare che il numero totale dei senatori in carica è dato dalla somma di quelli eletti e dei senatori a vita.
Alle due Camere del Parlamento spettano la funzione legislativa, di revisione costituzionale, di indirizzo, di controllo e di informazione.
Il Parlamento resta in carica fino alla prima riunione delle nuove Camere per evitare un possibile vuoto legislativo, secondo l’istituto della prorogatio. La prima riunione delle nuove Camere elette deve avvenire entro i 20 giorni successivi alle elezioni. Elezioni che dovranno svolgersi entro 70 giorni dalla fine della legislatura.