Un’altra morte di un operaio dell’ Ideal Standard è notizia di pochi giorni fa. L’ennesima scomparsa si aggiunge ad una lista già nota a chi è solitamente più attento all’ambiente ed alla salute dei lavoratori oltre che a chi segue questa vicenda da tempo.
Da quanto risulta, all’epoca della chiusura dell’opificio “Ideal Standard”, gli operai tombarono il tetto completamente in amianto.
Questa operazione rientrava in un progetto di riqualificazione che avrebbe dovuto vedere la realizzazione di un parco acquatico.
Il progetto in questione, denominato “Sea Park”, non ha mai visto né inizio né fine.
L’unica dato certo ad oggi è quello di un elenco smisurato di deceduti per malattie comportate dall’esposizione a tali agenti inquinanti.
Non possiamo assolutamente permettere che le nostre vite siano esposte a tali rischi.
Ci fu a suo tempo una mozione del mio collega Bernini per il ripristino dei luoghi, ed oggi mi ritrovo a protocollare il seguente atto per chiedere ulteriori spiegazioni al governo.
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