Oggi è la Giornata Nazionale dello Spazio ed esattamente tre anni fa, in qualità di Sottosegretario di Stato alla Difesa pro tempore, posi all’esame del ministero della Difesa la collocazione organica ideale e le più idonee dipendenze funzionali di un Comando Operazioni Spaziali.
Avevamo la necessità di avere un organismo in grado di accentrare le capacità di avvistare, identificare e reagire alle eventuali minacce nello spazio o contro gli assetti spaziali.
Tale Comando, necessariamente, avrebbe dovuto avere una connotazione interforze (ed anche inter-agenzia) ma, verosimilmente, avrebbe dovuto presentare una chiara lead ed una forte aderenza ambientale con la dimensione “verticale” della minaccia, trovando il raccordo tra le esistenti capacità di Difesa Aerea, di Early Warning & Missile Defence e di Space Situational Awareness (SSA), in una naturale e progressiva crescita “verso l’alto” delle competenze, al fine di garantire risposte tempestive ed efficaci alle minacce dirette al territorio nazionale ed agli interessi europei.
Il COS fu quindi costituito l’8 giugno 2020, con l’obiettivo di potenziare la capacità nazionale di operare nel dominio spaziale, assicurando la protezione e la difesa degli assetti spaziali nazionali e integrandone efficacemente i servizi nelle operazioni. A seguito di tale riorganizzazione, tale Comando è diventato l’unico elemento di organizzazione a livello operativo nello specifico settore, costituendo l’interfaccia di riferimento operativa sia verso le F.A. sia in campo interministeriale e internazionale.
Dopo anni di duro lavoro, oggi il C.O.S., il Comando per le Operazioni Spaziali, è una importante realtà della Difesa > ecco link