Ieri sera tornando a casa, verso la solita ora, ho incontrato per strada alcuni parlamentari appartenenti a diverse forze politiche.
Sono qui da più di 6 mesi e non mi era mai capitato prima di vederne così tanti, appartenenti ad ogni partito, tutti insieme.
Ho avuto la netta sensazione che si stesse festeggiando qualcosa.
Oggi parlando con alcuni miei colleghi del M5S ho appreso che anche ad altri era capitata la stessa cosa.
Come dire a pensar male certe volte si sbaglia…però…forse “qualcuno”, proprio ieri sera, stava festeggiando “qualcosa”!
Ieri in Parlamento è successo l’indescrivibile.
C’è stato uno spettacolo unico ad opera dei soliti…beh mi rivolgo a questi soliti:
Martin Esslin sarebbe fiero di voi e della successione di eventi che avete messo in atto, eventi legati tra loro da una labile ed effimera traccia, apparentemente senza alcun significato.
Vorrei ringraziare anche quei giornali, servi del potere, che hanno retto il gioco con grande dedizione, quei giornali che sono riusciti a trasformare in foto e parole una performance da fare invidia a Samuel Beckett.
Certo perché il teatro dell’assurdo si caratterizza per dialoghi senza senso, ripetitivi e serrati, capaci di suscitare a volte il sorriso nonostante il senso tragico del dramma che stanno vivendo i personaggi.
La missione è compiuta, il caro Silvio Berlusconi è riuscito a comunicare al suo elettorato il grande senso di responsabilità nell’aver mantenuto in vita la baracca nonostante il complotto alle sue spalle, per chi ci crede.
L’amico Enrico Letta per 20 minuti ha regalato ai suoi un discorso contro il Silvio responsabile dimostrando di saper dire qualcosa di sinistra anche da democristiano.
Alfano, solitamente nelle vesti di uno scolaretto ubbidiente, ha rivendicato per un giorno lo status di politico emancipato;
Il buon Fabrizio Cicchitto voleva fare la parte dello scissionista rispettoso e, senza mai attaccare il re nudo ed il resto della ciurma, ha dimostrato solo di essere una finta opposizione.
Un gioco delle parti ad utilità zero per il nostro Paese!
Si ma oggi è un altro giorno, andiamo avanti… infondo è tutta una copertura per fare spartizioni.
Il menu è l’Italia, tutti insieme a tavola a mangiare, proprio come ieri sera…il pranzo è servito!
Vorrei però suggerire al signor Letta di evitare il segno della pace o della vittoria, perchè chi mente in tv, chi spende miliardi di euro per la guerra mentre il paese muore, chi fa promesse che non può mantenere, chi partecipa alle riunioni del Bilderberg è più abituato a fare gesti che rievocano associazioni segrete e poteri economici e finanziari internazionali.
Infine vi dico con molta chiarezza che in ogni stanza, in ogni ufficio, di ogni palazzo, c’è almeno cittadino che vi controlla attentamente… che sta solo prendendo coraggio prima di contattarci per affrontare seriamente i problemi di questo paese.
Siete davvero circondati, e non è una frase spot.