La Campania è con i suoi circa 6 milioni di abitanti (5.768.896 per la precisione) la regione dell’Italia meridionale più popolata e la seconda regione più abitata dell’intero Paese.
La Campania si adagia tra il mar Tirreno, a ovest, e l’Appennino meridionale, a est.
la regione campana confina a nord-ovest con il Lazio, a nord con il Molise e a est con Puglia e Basilicata. Oltre Napoli, capoluogo di regione, le città capoluogo di provincia sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.
La Campania è la regione italiana con la densità abitativa più alta (446 ab/km²).
Grazie ai trascorsi storici, religiosi, artistici, la Campania emerge tra le regioni a maggior densità di risorse culturali, archeologiche, architettoniche d’Italia.
Uno straordinario patrimonio artistico presente non solo a Napoli.
La Campania annovera sei siti “Patrimonio dell’Umanità UNESCO”, tra i quali il centro storico di Napoli, il più vasto dell’intera Europa. Inoltre in Campania si trovano 5 dei primi 20 siti italiani più visitati nel 2013 secondo i dati del Ministero dei Beni e delle Attività culturali.
La Campania coi suoi tanti comuni, attraverso la storia ha avuto una grande importanza in ambito nazionale. In Campania possiamo ritrovare un importante e radicato connubio tra la cultura popolare (come danze, artigianato, eno-gastronomia…) e quella artistica (letteratura, pittura, architettura, filosofia).
La Campania è al settimo posto tra le regioni italiane col PIL più elevato (95.087,0 €). Prima nel Mezzogiorno. Il reddito risulta uguale al 66,2% della media europea, il dato più basso di tutto il sud Italia
La Campania è una regione dalle davvero grandi potenzialità economiche. Potenzialità purtroppo castrate dalla pessima amministrazione del territorio e dalla presenza della criminalità organizzata.
Un degrado, quello dell’economia campana, aggravatosi negli ultimi decenni. Una crescita economica frenata da mal governo e criminalità che hanno tagliato le gambe alle attività economiche presenti sul territorio.